Il mercato immobiliare commerciale e quello residenziale offre da sempre numerose opportunità di investimento. Ma quali sono i nuovi orizzonti, le novità, i trend del periodo e come si sta evolvendo il mercato?
Se ci concentriamo nel mercato del Commercial Real Estate, ovvero degli immobili commerciali o per impresa, i settori che rappresentano i maggiori volumi di investimento sono: primi in classifica gli uffici, il retail (i centri commerciali), gli alberghi e in coda l’industriale e la logistica.
Uffici al primo posto, industrie all’ultimo. Sono segmenti che rappresentano settori maturi e sviluppati dell’economia. Ma qualcosa sta cambiando, soprattutto per via del cambiamento dei bisogni della società.
Asset immobiliari e i cambiamenti della società
Nell’ultimo decennio si stanno realizzando nella società alcune tendenze di cambiamento che si ripercuotono nel tipo di investimento immobiliare. Ci sono delle macro tendenze che stanno creando nuovi orizzonti nell’ambito degli Asset immobiliari. Un caso su tutti l’introduzione delle tecnologie digitali sia nell’attività produttiva che nella vita quotidiana, la crescita dell’urbanizzazione e delle megalopoli, il progressivo invecchiamento della popolazione determinato dall’allungamento della vita media e diminuzione della natalità, flessibilità e mobilità dei rapporti di lavoro, il minore potere di acquisto della classe media, la questione della sostenibilità ambientale, la mobilità sia economica che turistica indotta dalla globalizzazione e lo sviluppo di comunità sempre più multirazziali e integrate.
Questi trend hanno determinato una vera e propria rivoluzione della domanda immobiliare o sono destinati a farlo. Per alcuni di questi trend, superata la pandemia, è prevedibile un’ulteriore accellerata.
Come conseguenza della pandemia, la diffusa digitalizzazione ha consentito di far conoscere e sperimentare a una larga fetta della popolazione lavorativa lo Smart Working. Alla stessa maniera il Coworking, sia nelle sue declinazioni tradizionali che in quelle ispirate al concetto di prossimità coerente con la visione della città in 15 minuti, avrà un ruolo determinante nella ridefinizione dello spazio di lavoro.
Questa sorta di rivoluzione della domanda immobiliare andrà a impattare, in Italia, su una situazione nella quale il patrimonio immobiliare è in larga parte molto sofferente per una mancata o ridotta attività di manutenzione. A questa va sommata anche la generale crisi finanziaria del 2007/2008 e la sua ricaduta nel 2011 con il conseguente alla crisi del debito sovrano.
Gli immobili, molto probabilmente, saranno in larga parte interessati da un processo di trasformazione che passa per l’individuazione delle giuste destinazioni, alternative, e quindi idonee a rispondere efficacemente a nuovi bisogni.
Nuovi tipi di investimento
Alla luce di questi nuovi cambiamenti, prendono forma nuovi tipi di investimento. Per esempio lo Student Housing, il Microliving, il senior housing (ovvero gli alloggi per gli over 65), il coworking, il Build to Rent, la logistica dell’ultimo miglio e quella urbana e i data centers.
Sono investimenti immobiliari che presuppongono, accanto alla funzione primaria che essi sono destinati a svolgere, una rilevante attività di gestione di servizi accessori, sempre più decisivi e a favore del cliente finale perchè rispondono ad un’esigenza di accesso e quindi di servizio piuttosto che di proprietà.
In conclusione
Lo sviluppo di questa tipologia di investimenti immobiliari è la risposta delle tendenze di cambiamento nella società che si stanno sempre più consolidando. Le macro tendenze stanno inducendo, insieme ai cambiamenti demografici, una profonda modifica nei comportamenti e degli stili di vita. In questa tipologia di immobili, la componente di servizio, di esperienza, viene ad affiancarsi a quella proprietaria, e che rispondono, ad un’esigenza di accesso e quindi di servizio piuttosto che di proprietà.